No ad un museo sul fascismo a Roma
Il comunicato delle associazioni antifasciste sulla proposta di un museo sul fascismo a Roma, Città Medaglia d'oro al Valore Militare per i fatti della Resistenza
Apprendiamo, dai mezzi di informazione, che è in programma la discussione in consiglio comunale della mozione n. 264/2020, che si propone di far nascere a Roma, in uno dei siti d'archeologia industriale, un Museo sul fascismo, collegato a un centro studi che utilizzi anche le nuove tecnologie, aperto a un vasto pubblico. Dopo aver letto la mozione siamo allarmati.
Non si prevede esplicitamente un museo sui crimini del fascismo, sull'esempio di quanto realizzato in Germania, ma semplicemente sul fascismo.
Immaginiamo quanti non vedano l'ora di poter dimostrare che il fascismo ha fatto anche cose buone. Nella mozione si fa inoltre riferimento sia al nazismo che alla guerra fredda e si arriva a citare il museo in Ungheria che a Budapest, oscenamente, accomuna nazisti e comunisti. Tutto ciò viene previsto per un Museo che verrà realizzato e gestito dalla prossima consiliatura capitolina, sui cui valori antifascisti nulla possiamo oggi prevedere, quando nel nostro paese non ci si vergogna più di citare Mussolini e dove il fascismo si esprime addirittura formando partiti che esplicitamente ad esso fanno riferimento e che tardano ad essere sciolti.
Manifestiamo pertanto la nostra più viva contrarietà all'approvazione di simile mozione ed invitiamo i proponenti a ritirarla.
ANPI provinciale di Roma – Associazione Nazionale Partigiani d'Italia;
ANED Roma – Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti; ANPPIA Roma – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti;
FIAP Roma e Lazio – Federazione Italiana Associazioni Partigiane; IRSIFAR – Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza;
ANEI Roma – Associazione Nazionale ex Internati Nei Lager Nazisti; ANPC Roma e Lazio – Associazione Nazionale Partigiani Cristiani; Circolo Gianni Bosio.